Consigli sull'infanzia

Separazione, figli e psicologia: intervista al Dott. Colamonico psicologo a Torino

Oggi abbiamo il piacere di intervistare il Dott. Damiano Colamonico, psicologo a Torino specializzato in terapia cognitivo comportamentale su un tema che ci è molto caro: il rapporto tra separazione, figli e psicologia.

Abbiamo chiesto al dottore come una separazione dei genitori possa influire sui figli dal punto di vista psicologico per fare luce su alcuni aspetti che preoccupano ogni genitore.

Secondo il Dott. Colamonico la famiglia può essere definita come il sistema più complesso e unico esistente. Ogni famiglia è differente e ha un suo equilibrio dettato dalle personalità e le condizioni di vita del singolo protagonista. Nel corso della vita familiare, molti sono i cambiamenti che si presentano e che devono essere affrontati e gestiti da tutti i membri del sistema: conflitti, nuove unioni da parte dei figli, nascite, lutti, cambiamenti lavorativi e trasferimenti.

Affrontare una separazione con figli: il cambiamento

I cambiamenti sono spesso accompagnati da una crisi, poiché necessitano di una ristrutturazione dell’equilibrio formato fino a quel momento, e se non si è pronti ad affrontare insieme i cambiamenti per via di molteplici cause, si potrebbe andare incontro alla rottura del sistema familiare. Le separazioni con figli rappresentano un momento critico di vita di ogni persona che le affronta, poiché è necessario ristabilire un nuovo equilibrio in una situazione in cui manca la componente che definisce il sistema familiare e cioè l’unione dei membri. Ma cosa succede quando i protagonisti della separazione sono anche i figli?

Figli e separazione dei genitori: le conseguenze comuni

I figli che stanno vivendo la separazione dei genitori, inevitabilmente sperimentano sentimenti forti e contrastanti caratterizzati da dolore, rabbia, senso di impotenza, tristezza, paura e senso di colpa, emozioni fisiologiche che sperimentano di fronte alla comunicazione della separazione. Queste emozioni, con il tempo, tendono a sfumare se vengono gestite bene da entrambi i genitori, lasciando spazio all’elaborazione della sofferenza con la costante presenza stabile dei propri genitori senza incrementare il trauma attraverso comportamenti negativi e problematici. Per evitare di incrementare la sofferenza e prolungare il periodo traumatico del figlio durante la separazione dei genitori e quindi, per far sì che i punti deboli diventino punti di forza nella gestione ottimale della situazione paranormativa, è necessario rispettare alcune accortezze per il bene del sistema familiare.

Separazione con figli e psicologia: come affrontarla

In una separazione con i figli la psicologia ci viene in aiuto. È fondamentale riorganizzare la nuova realtà che si sta formando nel rispetto reciproco e nella condivisione emotiva e pratica con loro. I figli, infatti, in un contesto di cambiamento traumatico e stressante, dovrebbero essere spinti a manifestare liberamente le proprie emozioni e insieme, guidati ad affrontare ed imparare a convivere con la nuova condizione presentata. Tutte queste condizioni possono essere presenti solo se si instaura un rapporto dettato da rispetto reciproco del ruolo genitoriale da entrambi i coniugi. È necessario, dunque, evitare di svalutare il ruolo del genitore agli occhi del figlio poiché questi meccanismi comporterebbero alleanze disfunzionali tra un genitore e il figlio a discapito dell’altro,
mettendo da parte quello che è il ruolo fondamentale di ogni membro del sistema familiare.

L’obiettivo dei genitori in fase di separazione dovrebbe essere, paradossalmente, la ricerca di un’unione ancora più solida che non sarà più caratterizzata da aspetti emotivi e relazionali di coppia, ma soprattutto dall’ottimizzazione della gestione emotiva e di crescita del proprio figlio.

psicologia bimbi con genitori separati

Separazione con figli: i consigli del Dott. Colamonico

Secondo il Dott. Colamonico, psicologo a Torino, il primo passo da fare per organizzare la separazione con i figli è la comunicazione della separazione, solo e soltanto quando questa è stabilita e non ci sono possibilità di ripensamento. La comunicazione deve essere svolta con sincerità senza incolpare e affidare solo all’altro genitore la responsabilità della decisione presa. I figli hanno bisogno di mantenere i punti fermi che hanno avuto fino a quel momento e ricercare la loro complicità a discapito dell’altro genitore, incrementerebbe soltanto la fase di gestione del trauma che stanno affrontando.

Anche dal punto di vista logistico, diventa necessario stabilire un punto fermo che possa essere la “casa base” del figlio, che possa appunto trasmettergli il senso di appartenenza ad un ambiente solido e stabile nonostante il cambiamento che si sta vivendo.

È necessario anche, definire da subito i giorni in cui i figli passeranno del tempo con i propri genitori, in modo tale da renderli partecipi delle scelte fatte e di modellare queste scelte nel caso in cui non siano consone ai propri bisogni.

Seguendo questi passi, si eviterebbe di incrementare meccanismi disfunzionali di gestione della situazione traumatica e paranormativa che già il figlio sta subendo. I figli non sono amici dei genitori, non sono complici delle situazioni problematiche, non sono risolutori delle stesse. Sono stati messi al mondo per affrontare e vivere le varie fasi del ciclo della loro vita in modo consono all’età che hanno, maturando una autonomia emotiva e fisica che si può costruire solo con amore benevolo e in assenza di condizionamenti perversi e opportunistici dei genitori.

Affrontare una separazione con figli: l’aiuto di uno psicologo

Concludiamo questa intervista al Dott. Colamonico, psicologo cognitivo comportamentale a Torino, con una considerazione finale.

Le tecniche consigliate in questo articolo sono norme che in ogni separazione di una coppia con figli dovrebbero essere applicate. A volte però è necessario il supporto di uno psicologo specializzato in separazioni familiari. A tal proposito il Dott. Colamonico offre consulenza psicologica e supporto alle coppie che affrontano una separazione (qui tutte le info).