Vaccini, primi bambini non in regola rimandati a casa
I primi ad entrare nella speciale lista degli alunni che non potranno più frequentare la scuola finché non saranno in regola sono due bambini del quartiere Mirafiori. La preside delle scuole materne Keller e Kandinskij, Elena Cappai, sottolinea che si tratta della pura e semplice applicazione della legge Lorenzin, che impone ai genitori di vaccinare i propri figli per avere diritto ad usufruire dei servizi scolastici.
Si tratta di un provvedimento che non ha valore indeterminato, perché non appena i genitori dei bambini presenteranno all’istituto scolastico i documenti attestanti che i loro figli sono stati vaccinati, questi potranno tornare immediatamente a prendere parte alle lezioni.
Sui social sono molti gli utenti che sollevano polemiche per la decisione di impedire ai bambini non vaccinati l’accesso all’istruzione di diritto, ma va ricordato che il provvedimento è a tutti gli effetti legale e, soprattutto, era stato annunciato come ultima ratio già da molto tempo. Le famiglie, pertanto, hanno avuto tutto il tempo di provvedere alla vaccinazione e alla raccolta della documentazione necessaria per garantire ai loro bambini.
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Per dirla con le parole di Gianna Pentenero, assessore all’Istruzione della Regione Piemonte, riportate da Ansa, “La legge e le sue circolari applicative hanno definito un iter chiaro che, soprattutto in una Regione virtuosa come il Piemonte, è stato estremamente graduale, e che, come ho avuto modo di ricordare in diverse occasioni, va rispettato“.